Bus senza catene con la neve
Il Comune convoca Asf

Il giorno dopo Chiesti chiarimenti sul mancato utilizzo delle catene nel giorno della grande nevicata

Como

Solito corollario di polemiche all’indomani della prima, grande nevicata del 2019.

Archiviato il dibattito sulle scuole, si discute di pulizia di strade e marciapiedi, che a sentire residenti e lettori, specie nei quartieri periferici, non sono mai abbastanza lindi.

E di autobus: ieri l’amministrazione ha fatto sapere di voler convocare i vertici di Asf, l’azienda del trasporto pubblico locale, per chiedere spiegazioni in merito al mancato utilizzo di catene da neve, circostanze che ha costretto diversi mezzi a fermarsi con conseguenze serie per il traffico in tutta la convalle e non solo.

I bus, lo ricordiamo, erano usciti dai depositi prima dell’alba senza catene semplicemente perchè non nevicava, salvo pio ritrovarsi a metà mattina immobili in attesa dell’arrivo delle squadre di tecnici addetti al montaggio (montare le catene su un pullman non è come farlo su una normale automobile). Quello dei mezzi pesanti è stato l’unico, vero problema della giornata di neve.

Anche diversi autisti di camion sono stati colti in contropiede: due i loro sono addirittura la causa della chiusura di via Oltrecolle, l’altra mattina attorno alle 9, essendosi “piantati” in mezzo alla strada senza più possibilità di muoversi. Una decina le contravvenzioni inflitte dalla polizia locale.

E la Provincia fa i conti della nevicata: «Ci è costata 250mila euro - dice il presidente Forenzo Bongiasca - E in giro ci sono troppi incoscienti in giro»

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