Campione, prime sei case in vendita
E sparisce anche l’azienda turistica

Il Comune di Campione d’Italia inizia a tagliare il tagliabile.

Come annunciato sono iniziate ufficialmente le vendite di parte dei beni posseduti dall’enclave travolta dal dissesto e dal fallimento della casa da gioco. Il primo passo, si legge in una determina comunale, è cedere sei appartamenti dei 62 facenti parte dell’edilizia residenziale. Il valore complessivo è pari a un milione e 800mila euro, sono alloggi compresi tra i 210mila euro e i 385mila euro, tre sono nelle palazzine di via Gioisco, due in via Riasc e uno in via Matteo.

Sono tutti occupati, non a caso il capo dell’ufficio tecnico Aldo Bernasconi incaricato del procedimento aveva spiegato di voler iniziare dagli inquilini che in passato si erano detti intenzionati ad acquistare i locali dove già abitano, sfruttando una sorta di diritto alla prelazione.

I contratti in essere comunque anche in caso di vendite future conserveranno il loro valore. Certo la crisi campionese potrebbe non invogliare i nuovi investitori. In una seconda determina il commissario prefettizio mette nero su bianco la cessione di altre due ville, un lascito del rimpianto sindaco Carlo Franchini. «In Comune di Bordighera – si cita il documento – un fabbricato con autorimessa, taverna, camera, bagno, lavanderia, ripostiglio, locale caldaia, portico a piano terra, cucina, ingresso, disimpegno, due bagni e altre tre camere, soggiorno, balcone, terrazzo a primo piano. E in via Marco a Campione una villa con lavanderia, locale pompe, piscina e ripostigli, soggiorno, studio, cucina, bagno, centrale termica e terrazzo, disimpegno con balcone al primo piano, tre camere, bagno e annessa piscina nel giardino antistante». Più due garage. La prima casa è stimata in 780mila euro, la seconda in un milione e 400mila.

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