Cavallasca, proteste contro il senso unico
«Si crea una curva pericolosa»

Il cambio previsto in via Sarfatti dal progetto per la nuova piazza è contestato da residenti e tecnici: «Non sono rispettate le norme del Codice della strada». Il sindaco: «Obiezioni infondate»

«Sulla piazza di Cavallasca non entriamo nel merito, ma “no” alla modifica della viabilità interna. Toccare quella viabilità è pericoloso».

Un centinaio di cittadini che abitano nelle vie Sarfatti, Montagnola, Carbonera e Roncoreggio a Cavallasca a novembre aveva già scritto al sindaco Pierluigi Mascetti , che rispose per iscritto qualche giorno dopo, presentando perplessità sulla scelta di modificare la viabilità interna per realizzare una piazza vera e propria a Cavallasca. Adesso quelle persone si sono riunite in un comitato.

«Che il sindaco rinunci a questo progetto viabilistico, la piazza si può fare pur senza la variante che preveda nella piazza il solo traffico in uscita, spostando tutto quello in entrata dalla provinciale verso il centro storico sulla via Sarfatti, resa a senso unico – dicono i portavoce del comitato, gli architetti Andrea Bocci e Claudio Fazzini , ex docente di composizione architettonica e urbana al Politecnico di Milano – è una scelta impropria, pericolosa e inutile, come si è cercato di esporre (per ora senza successo) al sindaco».

In una lettera inviata al nostro giornale i due architetti hanno indicato perché la modifica viabilistica va evitata.

«È una scelta impropria, perché la morfologia del luogo dove dovrebbe essere realizzato l’innesto non consente la formazione di una curva con le caratteristiche previste dal Codice della Strada per la categoria del nuovo tracciato, per pendenza e raggio di curvatura; pericolosa, perché la corsia di decelerazione dalla provinciale sarebbe in ogni caso troppo breve e pertanto ogni rallentamento provocato dalla curva in salita produrrebbe incolonnamenti invitando a rischiosi sorpassi in provinciale; inutile, perché le migliorie nella piazza, per quanto si può dedurre dalle immagini apparse, si possono ottenere lo stesso».

In sintesi per il comitato «Ri-calibrando opportunamente l’innesto sulla rotonda, ma conservando il doppio senso di circolazione, si potrebbe ottenere sostanzialmente il medesimo risultato con quattro vantaggi significativi: non creare problemi alla viabilità di tutto il centro storico e di scorrimento della provinciale; non contrapporre la qualificazione della piazza alla penalizzazione del traffico; procedere da subito all’abbellimento senza dover attendere la fine dei lavori della variante»

Infine: Risparmiare denaro pubblico, la piazza sarà realizzata con gli utili della farmacia comunale, mai si dice il costo della connessa variante viabilistica».

Il sindaco respinge le accuse: «Sono obiezioni tutte infondate».

Paola Mascolo

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