Cernobbio, caos parcheggi dei residenti
Il sindaco: «Solo proteste, zero proposte»

Monti replica alla petizione per le modifiche al piano globale della sosta cittadina «Sono disponibile a rivederlo: ma niente dibattito pubblico, voglio evitare polemiche sui social»

La questione parcheggi torna in primo piano a Cernobbio. Nell’ultimo fine settimana sono state diverse le segnalazioni di cittadini che hanno raccontato di aver trovato il posto giallo a loro assegnato occupato abusivamente. Alcune auto sono state rimosse. Tornano a parlare i promotori della petizione promossa per chiedere al sindaco di modificare il nuovo piano parcheggi.

Il gruppo di cittadini spiega di aver ricevuto delle risposte da parte del sindaco, ma che le stesse, su indicazione del primo cittadino, non possono essere divulgate. «Purtroppo ad oggi – spiega Ivano Mazza , tra i promotori della petizione - pur avendo ricevuto una risposta ai nostri quesiti non possiamo divulgarne il contenuto, in quanto il sindaco ci vincola ad un presunto dovere alla riservatezza che, a mio avviso, non ha ragione d’essere». Mazza spiega che i quesiti avevano lo scopo di capire alcune questioni di interesse pubblico e che comunque rimandavano sempre ad atti pubblici di cui è prevista la pubblicazione. «Sostanzialmente – aggiunge - ci equipara al segreto dovuto dai consiglieri comunali, per agli atti a cui hanno diritto di accesso, ma che non possono divulgare, ma nessuno di noi ricopre alcun incarico nel Comune». Per evitare sanzioni, lo stesso Mazza, lo scorso 9 maggio, ha inviato richiesta di spiegazioni al Segretario Generale del Comune «così da indicarmi la legittimità e la normativa che limiterebbe il nostro diritto ad informare i cittadini su una questione di pubblico interesse. Ad oggi non ho avuto risposta».Sulla questione parcheggi abusivi il sindaco Monti ribadisce che «purtroppo si tratta anche di maleducazione.Lavoriamo per trovare soluzioni a questo problema della sosta selvaggia». Da Monti anche la conferma che gli agenti di polizia locale fanno il possibile, tenendo anche però conto che nella sola giornata di sabato la città di Cernobbio ha visto la presenza di 6 mila persone e gli agenti, oltre che delle problematiche dei parcheggi, hanno dovuto occuparsi anche della viabilità.

Sulle dichiarazioni del comitato, aggiunge: «Ho risposto nei tempi previsti e il mio invito a non divulgare era per evitare strumentalizzazioni sui social che creano confusione. Anche perché le risposte dovevano servire per dare loro la possibilità di presentare proposte ad oggi non sono ancora arrivate. Come ho già detto sono disponibile a rivedere il piano, a incontrarli di nuovo, ma per farlo servono proposte concrete e al momento non ho ricevuto nulla».

Nessuna proposta? Da Mazza la replica: «Nel momento in cui ci dicono di non divulgare le risposte come facciamo a confrontarci con i cittadini? Se si gioca a rimpiattino diciamolo apertamente».

Francesca Guido

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