Cernobbio, incendio nella casa
Finisce in fumo la fuga d’amore

Due giovani, lei di 20 anni lui di 33, intossicati dal monossido

Una fuga d’amore che ha rischiato di trasformarsi in un dramma. Tragedia sfiorata stamattina quando due giovani sono stati soccorsi per un’intossicazione da monossido per la presenza di fumo all’interno di un’abitazione.

La ragazza, una ventenne di Brunate, si era allontana da casa da qualche giorno e si era nascosta con il fidanzato, un trentatrenne straniero, nell’appartamento. A provocare l’incendio un braciere utilizzato dalla coppia per scaldarsi.

L’allarme questa mattina attorno alle 11.30 quando sono stati allertati i mezzi di soccorso per del fumo che proveniva da un appartamento di uno stabile di via Nazario Sauro 33. Grazie alle indagini già in corso da parte dei carabinieri, con il supporto della famiglia della giovane, le operazioni di soccorso per mettere in salvo la coppia sono state accelerate.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, un ambulanza della Croce Rossa di Cernobbio, un’altra della Croce Rossa di Como e l’automedica del 118. In via Sauro sono arrivate anche due pattuglie dei carabinieri, una da Cernobbio e l’altra da Brunate.

Ad intervenire per primi sono stati i pompieri che hanno buttato giù la porta blindata per raggiungere le due persone segnalate all’interno dell’abitazione.

I vigili del fuoco hanno trovato i due giovani che presentavano malori da intossicazione da monossido.

La coppia è stata subito visitata dall’equipe sanitaria dell’automedica che, con il supporto degli operatori della Croce Rossa, hanno avviato le prime cure sul posto per limitare i danni causati dal fumo respirato. I due sono stati poi portati al Sant’Anna, in codice giallo, per accertamenti.

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