Cernobbio, polemica sui parcheggi
«Era meglio allestire un’area per bimbi»

L’opposizione critica le strisce blu realizzate davanti alle scuole del centro città. «Piuttosto mettete una tensostruttura con giochi». Il sindaco: «Lavoriamo a una soluzione»

La chiusura della scuola di Campo Solare per motivi di sicurezza e lo spostamento dei piccoli alunni all’istituto a Cernobbio Capoluogo ha fatto emergere la necessità di ripensare ad un’area di svago per i bambini, costretti in spazi limitati, ma anche all’organizzazione dei parcheggi.

Per la minoranza dei consiglieri Paolo Furgoni ed Emilia Bianchi si tratta di criticità che vanno risolte. Il sindaco Matteo Monti: «Stiamo lavorando per rispondere alle esigenze delle famiglie».

I due consiglieri spiegano di non avere a disposizione elementi per contestare la decisione di chiudere Campo Solare, essendo per tutti prioritaria la sicurezza dei bambini, ma di aver da subito evidenziato la necessità di risposte «straordinarie» per ridurre gli inevitabili disagi.

Furgoni e Bianchi raccontano di aver proposto, prima dell’inizio della scuola, il posizionamento di una tensostruttura nel parcheggio riservato ai dipendenti per limitare la carenza di spazi comuni a disposizione dei piccoli, consentendo di svolgere attività in sicurezza anche in previsione della stagione invernale.

«Abbiamo ribadito tale proposta durante i consigli comunali ottenendo risposte evasive – aggiungono - Nel frattempo, dopo il posizionamento di un parcometro a inizio settembre, le strisce del parcheggio sono state dipinte di blu. Riteniamo che lo spazio debba essere dedicato ai bambini in sicurezza».

I consiglieri parlano di inadeguatezza di un parcheggio pubblico in quell’area, così come definiscono «poco sicuro» il parcheggio ricavato di fronte alle ex-scuole medie.

Il sindaco Monti, replica spiegando che l’area dei parcheggi riservata ai dipendenti, in accordo con la dirigente scolastica, è stata liberata dalle auto per dare una zona di sfogo ai bambini.

«È vero sono stati fatti i posti blu – aggiunge – fruibili solo in orario extrascolastico. Questa scelta è stata fatta anche per andare incontro a chi utilizza la palestra e quindi alle esigenze delle realtà sportive». La sosta a pagamento è dal lunedì al venerdì dopo le 17 e sabato, domenica e festivi tutto il giorno.

«Vorrei anche ricordare che l’amministrazione tiene molto alla scuola – aggiunge Monti – abbiamo appena investito 300 mila euro per riqualificare. Per la tensostruttura o per una soluzione fruibile dai bambini per giocare anche in inverno ho già detto che ci stiamo pensando. Ricordo che tutto questo è legato a una situazione emergenziale, stiamo cercando di fare il possibile. Lasciateci lavorare, arriveremo con una soluzione».

Francesca Guido

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