Cernobbio, Saladini via a sorpresa
«Dopo il Covid bado alla famiglia»

Ha lasciato oggi, commossa, il suo posto in minoranza: «La rinuncia agli impegni una volta guarita è una promessa fatta ai miei cari». Non si sa ancora chi la sostituirà

Simona Saladini lascia i banchi della minoranza di Cernobbio. L’annuncio nella mattinata di oggi al termine della seduta del consiglio comunale. Nei prossimi giorni la formalizzazione delle sue dimissioni, anche se al momento non è ancora chiaro il nome del suo sostituto.

«Ho deciso di dimettermi – spiega Saladini – si tratta di una scelta personale legata alla famiglia. Voglio salutare i cernobbiesi e li ringrazio per avermi permesso in questi anni di fare un’esperienza importante che è stata molto arricchente». Un annuncio commosso ma con la consapevolezza di aver preso la decisione migliore.

«Ci stavo pensando da un po’ – aggiunge – poi i giorni a casa per il Covid-19 mi hanno fatto capire che questo era il momento giusto. Non me la sarei sentita di continuare per stare solo a scaldare una sedia, non l’ho mai fatto. La mia famiglia ha bisogno di me, avevo promesso che non mi sarei più fatta coinvolgere in mille impegni, glielo devo».

E la sedia l’ex sindaco non l’ha scaldata nemmeno nelle ultime due sedute, quando, probabilmente già con la consapevolezza di lasciare, ha comunque dimostrato ancora una volta la tenacia e la passione prendendo posizione sulla questione dell’hub vaccinale a Villa Erba e sulla polizia locale.

Da Saladini l’invito al sindaco Matteo Monti a «cercare meno visibilità e il consenso», imparando a dire di qualche “no”». E ha speso parole anche per la minoranza: «A Paolo Furgoni ed Emilia Bianchi dico che è stata una scoperta piacevole, ci siamo trovati bene a lavorare perché lo spirito era lo stesso. Ad Angela Lucia Piazza dico che c’è stato poco tempo per lavorare insieme e mi dispiace».

Al momento non è chiaro chi sarà il suo successore nella lista “Diamoci una mano per Cernobbio”.

Francesca Guido

ALTRI DETTAGLI SUL GIORNALE IN EDICOLA DOMENICA 28 MARZO

© RIPRODUZIONE RISERVATA