Cernobbio, Villa Erba, polemiche per le antenne
«Così viene rovinato un bene storico»

I ripetitori sono stati posizionati da Iliad. Il sindaco Monti: «L’operazione è regolare». L’opposizione interviene: «Non è il luogo ideale per l’installazione. Chiederemo spiegazioni»

Coniugare antico e moderno non è cosa facile, ancor più quando si parla di tecnologie. A Cernobbio fa discutere in queste ore il posizionamento di alcune antenne di una società di telecomunicazioni sulla storica torre di Villa Erba. Il sindaco Matteo Monti spiega che le verifiche sono state fatte dagli uffici preposti, mentre la minoranza si dice stupita della scelta.

La circolazione di una foto su Facebook, scattata a distanza ma con le antenne visibili, ha suscitato la curiosità dei cernobbiesi, ma non solo, che hanno appreso proprio via social dell’installazione.

Vedere la storica dimora dove ha soggiornato Luchino Visconti, apprezzata e stimata in tutto il mondo, “decorata dalla tecnologia”, ha fatto storcere il naso a molti. C’è chi si è chiesto come il Comune, la società che gestisce la villa e la Soprintendenza siano arrivati a questa decisione.

Il sindaco di Cernobbio, Monti, ha spiegato che se c’è stata l’autorizzazione «gli uffici preposti hanno fatto tutte le verifiche in merito».

L’articolo completo sull’edizione di venerdì 19 novembre de La Provincia

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