Comaschi e migranti insieme
Puliscono la “via delle scalette”

Riportata alla luce un’area di sosta con massi erratici. Trovati anche eternit e pietre pericolanti per cui non bastano i volontari

Una domenica ecologica e multietnica, quella di ieri dedicata a rigenerare la “via delle scalette” (salita San Donato/Sentierone per Como), che dal 1817 collega la città con Brunate.

Una quarantina di persone ha risposto all’appello per pulire insieme la mulattiera. Persone di tutte le età e di tante etnie diverse. Con una netta prevalenza di migranti rispetto ai comaschi. E’ la terza volta, infatti, che diversi ospiti dei centri di accoglienza cittadini partecipano a titolo volontario alla cura dei sentieri di quest’area (l’anno scorso avevano contribuito anche a riaprire quello tra Garzola e Camnago Volta).

Un’iniziativa promossa dall’associazione Sentiero dei Sogni con il comitato Garzola Muri a Secco, la Protezione Civile di Como e quella di Brunate, unite dalla convinzione che questa via verde che collega il centro città con il “Balcone sulle Alpi”, e di lì con tutti i sentieri del Triangolo Lariano, sia una grande risorsa, ambientale, culturale e turistica

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