Como: si nascondeva in un albergo
Fuga, inseguimento e arresto

Era in via Anzani,spintona i poliziotti e scappa. È stato rintracciato negli elenchi degli ospiti degli hotel

Nascosto in un albergo di via Anzani, l’hotel Lizard, Alfredo Bonaccorso, 47 anni, originario di Fino Mornasco, ricercato per ordine del magistrato di sorveglianza di Varese che a metà giugno gli aveva revocato la concessione della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, è scappato a gambe levate dopo essersi liberato, con un paio di spintoni ben assestati, della “marcatura” dei poliziotti che volevano arrestarlo.

Si è potuto ricostruire che gli agenti delle volanti lo avevano raggiunto nell’hotel di via Anzani avendo spulciato l’elenco dei nominativi degli ospiti che i titolari di strutture alberghiere sono tenuti a comunicare di giorno in giorno in questura. Quando i poliziotti hanno bussato alla porta della sua stanza, Bonaccorso - ricercato anche per furto - ha aperto loro la porta, salvo poi approfittare di un momento di disattenzione da parte degli agenti, spintonandoli mentre controllavano i suoi effetti personali, e aprendosi così una via di fuga verso la libertà.

Sceso in strada, avrebbe raggiunto di corsa via Milano, e da lì sarebbe sceso verso Porta Torre nella speranza di riuscire a confondersi nel viavai dei pedoni e dei commercianti e dei lavoratori diretti a quell’ora verso i loro uffici (erano più o meno le 8.45). Veniva arrestato una decina di minuti più tardi dalle parti del tribunale, all’incrocio tra via Battisti e via Mentana, e di lì trasferito in questura.

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