Dopo il Casinò tocca al Comune
Bilancio di Campione in Corte dei Conti

La magistratura contabile ha aperto la procedura di riequilibrio finanziario. Preoccupazione sui crediti vantati nei confronti della casa da gioco dopo l’istanza di fallimento

Da un lato il Tribunale, con la verifica sullo stato d’insolvenza in cui verserebbe - secondo la Procura - il Casinò. Dall’altro la Corte dei Conti, con l’analisi dei bilanci del Comune che preoccupano la magistratura contabile proprio per le difficoltà economiche in cui versa il principale creditore dell’amministrazione, ovvero la casa da gioco.

Periodo tormentato, per Campione d’Italia e per il suo futuro. Mentre ieri, lunedì 19 marzo, scadeva il termine per la presentazione delle memorie, da parte della società del Casinò, nell’ambito della procedura fallimentare aperta in seguito all’istanza della Procura, oggi tocca all’amministrazione comunale, convocata a Milano per l’udienza legata al procedimento di riequilibrio finanziario aperto dalla Corte dei Conti.ì

Il motivo per cui la magistratura contabile ha voluto analizzare i bilanci 2016 e 2017 del Comune è strettamente legato - ovviamente - alle sorti del Casinò. Già nel 2016 il Comune di Campione era passato attraverso la procedura di riequilibrio, ottenendo il via libera, ma con riserva. Le perplessità evidenziate già in passato erano legate proprio ai crediti vantati nei confronti del Casinò e messi a bilancio.

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