«Dossi pericolosi per le ambulanze»
Il sindaco: «A San Fermo tutti a norma»

Prosegue la polemica sui dissuasori in via Ravona, la strada dell’ospedale. «Un disagio per i feriti». Mascetti: «Sono passaggi rialzati che non ostacolano i soccorsi»

Tanti dossi per rallentare la velocità di automobili e anche di camioncini che per lavoro sfrecciano pericolosamente sulle strade del paese.

A San Fermo, che qualcuno ha ribattezzato “dossilandia”, si totalizzano 82 tra dossi e passaggi pedonali rialzati in circa 50 chilometri di strade.

Per la precisione, 24 passaggi pedonali rialzati e 58 dossi, molti sono nelle vie interne e residenziali, altri lungo via Per Montano, via Parini e via Ravona, la strada che porta all’ospedale. Proprio su via Ravona c’è stato l’inserimento di uno degli ultimi due attraversamenti pedonali rialzati, posizionati alla fine della scorsa settimana.

Molta gente è concorde con la decisione del sindaco Pierluigi Mascetti di mettere dossi “a pioggia”, anche esponendosi al rischio di critiche.

Di dossi si ritorna a parlare ogni qualvolta il sindaco ne fa mettere di nuovi. Nel dicembre 2020 il gruppo di minoranza guidato da Enzo Tiso aveva presentato una mozione contro i dossi, in particolar modo contro quelli che potrebbero interferire nel tragitto di ambulanze e mezzi di soccorso.

Dopo l’articolo pubblicato domenica scorsa è arrivata un’annotazione sulla loro liceità: «I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residence… - scrive Daniele Vivi di Colverde - è vietato l’impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento. Via Ravona con via Imbonati, via Parini e via per Montano costituiscono un percorso per le ambulanze provenienti da Cavallasca e Colverde».

Per un ferito trasportato in ambulanza i dossi non sono un toccasana e l’idea che un’ambulanza debba rallentare per salire e scendere da un dosso fa a pugni con l’esigenza di muoversi con urgenza e velocemente per portare a termine il soccorso.

«Occorre precisare tre cose – spiega il sindaco Mascetti – quello su via Ravona non è un dosso, ma un passaggio pedonale rialzato, le ambulanze possono tranquillamente passare, non ci risultano esistere itinerari preferenziali, quanto è stato approntato è stato fatto a regola d’arte, si tratta di elementi consentiti e certificati. Infine, i dossi paese contribuiscono a ridurre il numero degli incidenti evitando che le ambulanze debbano intervenire. Basta aprire “La Provincia” per leggere la cronaca di incidenti causati dall’eccessiva velocità dei veicoli».

Paola Mascolo

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