Drezzo, addio allo storico volontario
Fatale un incidente in casa

Massimo Tettamanti, 83 anni, animava la sagra di Drezzo: era ricoverato a Varese dopo che giorni fa era stato travolto dal crollo dell’intonaco di un caminetto

Cordoglio a Drezzoper la scomparsa di Massimo Tettamanti, 83 anni, ricoverato all’ospedale di Varese a seguito delle complicazioni causate da un incidente domestico: giorni fa era stato investito dal distacco dell’intonaco del caminetto della propria abitazione.

Figura molto conosciuta, non solo sul proprio territorio ma anche nei paesi del circondario, per la sua presenza in tutte le iniziative e le manifestazioni che si svolgevano a Drezzo.

«A distanza di qualche settimana della cugina MariaRosa Frangi –precisa il parroco, don Sergio Bianchi- se ne è andato anche Massimo Tettamanti. Per circa 50 anni è stato responsabile, animatore e principale coordinatore del crotto della sagra di “Chiesa Alta”».

«Con il parroco don Sergio Benzoni e tutto il gruppo dei “pionieri” del crotto era stata avviata questa impresa agli inizi degli anni ’70 - aggiunge il sacerdote -, prima sagra in assoluto di tutto il circondario, e che ha portato soprattutto alla valorizzazione e al rilancio dell’amatissimo santuario della Madonna Assunta di “Chiesa Alta”».

Spiega don Bianchi: «In devozione per una importante grazia ricevuta da oltre 50 anni Massimo offriva i fiori alla Madonna Assunta di “Chiesa Alta” in occasione della sua festa il 15 agosto. Sempre con grande dinamismo ha collaborato instancabilmente con il gruppo dei volontari alla manutenzione dello straordinario e impegnativo parco di “Chiesa Alta”».

La camera ardente è allestita oggi, lunedì 21 dicembre, dalle 15, nella casa funeraria Cincera, in via Agnelli, a Bizzarone. Il funerale si svolgerà domani, martedì 22 dicembre alle 11, preceduto dal rosario, alle 10,30, nella chiesa parrocchiale dei Santi Rocco e Sebastiano, a Drezzo. Al termine la salma raggiungerà il centro crematorio, indi la sepoltura nel locale cimitero accanto alla tomba della moglie.

Fortunato Raschellà

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