Fedeli di Medjugorje, il sindaco accusa
«Raduno a Casnate non autorizzato»

Casnate con BernateOltre 500 persone al Palasampietro, Bulgheroni contro gli organizzatori

«La religione non c’entra nulla, il palazzetto è inagibile e non doveva essere utilizzato»

«Per la prima volta, mi sono reso conto che la carica che ricopro e svolgo con passione, onore e rispetto delle regole e delle istituzioni da sei anni a questa parte, non ha più il valore di una volta».

È arrabbiato e amareggiato il sindaco di Casnate con Bernate Fabio Bulgheroni a proposito del raduno di Medjugorje che ha avuto luogo al Palasampietro sabato e ieri con un afflusso di fedeli che ha superato le 500 presenze.

«L’amarezza – chiarisce – nasce dal fatto che io, unico titolato a farlo, non ho rilasciato nessuna autorizzazione per l’evento al palazzetto. Nonostante questo la manifestazione si è svolta ugualmente e a nulla vale la giustificazione degli organizzatori, riportata anche dai quotidiani, nella quale si dice che si trattava di un incontro religioso. Fede o no, i permessi per organizzare un raduno non c’erano e non si doveva svolgere. Con gesto estremo avrei anche potuto cambiare le serrature agli ingressi della struttura. Ne avevo facoltà».

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