«Figlia disabile esclusa da scuola»
Protesta, poi il rientro in aula

Il problema segnalato a San Fermo è stato risolto dalla dirigente scolastica Simona Convenga

Alle elementari di via Lancini una bambina disabile non è andata a scuola questa settimana, come spiega il papà. «Mia figlia ha una disabilità grave, un articolo 3 comma 3 – spiega – settimana scorsa ha frequentato la scuola (dall’8 al 12 marzo ndr). Poi ho ricevuto un sms dall’insegnante dicendo che da lunedì (15 marzo) la scuola sarebbe stata chiusa perché in zona rossa e mia figlia non avrebbe più potuto frequentare. Ho quindi tenuto a casa mia figlia. Dopo qualche giorno ho ricevuto un sms da parte di un altro genitore che ha il figlio nelle stesse condizioni della mia e che mi comunicava la frequenza di suo figlio, meravigliandosi di non vedere più la mia. Ovviamente non trovo corretto questo trattamento, perché un disabile in presenza e un’altra no?».

Il problema segnalatoci ieri mattina dal genitore in questione si è subito risolto dopo aver contattato la dirigente scolastica, un errore di comunicazione, la bambina può tornare a scuola immediatamente.Come spiega la dirigente scolastica, Simona Convenga: «Nonostante una produzione di documenti ufficiali sul sito, che evidentemente non sono stati capiti a dovere, nonostante 3 ore di collegio docente, noi stiamo lavorando senza tregua e talvolta è difficile fare sintesi, c’è stato un equivoco, un granello nell’ingranaggio che ha fermato tutto. In questo caso l’equivoco è stato relativo alla condizione della bambina, che ha diritto a frequentare. In questo momento e per le prossime 2 settimane a San Fermo hanno diritto di frequenza 7 bambini alla primaria e 7 alla secondaria di primo grado anche grazie alla politica sociale del Comune di San Fermo riusciamo anche a includere i Bes. La maestra ha sbagliato – conclude la preside - ho fatto le mie scuse al papà della bambina, può tornare a scuola anche subito».

(Paola Mascolo)

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