Fino, denunciato l’imbrattatore
Una vendetta per le multe dei vigili

Identificato grazie alle telecamere leggitarga l’uomo che da mesi spargeva cartacce: originario di Villa Guardia, risiede in Francia. Adesso rischia una sanzione fino a 422 euro

È stato identificato grazie alle telecamere che leggono le targhe delle auto il presunto imbrattatore seriale che da mesi spargeva cartacce in città. È stato denunciato alla Polizia locale con l’accusa di avere sparso volontariamente cumuli di ritagli e stelle filanti per le strade un cittadino iscritto all’Aire (anagrafe italiani residenti all’estero) in Francia, ma originario in realtà di Villa Guardia. L’uomo avrebbe compiuto ripetutamente questo gesto come forma di ripicca nei confronti degli agenti, rei di averlo multato più volte.

«Grazie alle telecamere di video sorveglianza con la lettura delle targhe delle auto e al lavoro della nostra polizia e in particolare del comandante – spiega il sindaco Giuseppe Napoli – abbiamo individuato e quindi denunciato alla procura una persona».

E aggiunge: «Per diverse mattine abbiamo trovato le strade principali del paese piene di strisce di carta: i cittadini sono stati costretti a fare lo slalom per evitare i cumuli e gli stradini il doppio turno. Guardando con fiducia e rispetto all’operato della magistratura crediamo possa configurarsi un reato di lancio di rifiuti pericolosi».

Codice della strada alla mano, insudiciare la carreggiata o le vicine pertinenze si può tradurre in una multa dai 25 ai 99 euro, ma se i rifiuti vengono gettati in corsa allora la sanzione può salire da 105 euro fino a 422 euro.

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