Fino senza passaggio a livello
Primo test sul nuovo girone

Sopralluogo dei tecnici di Pirellone e Provincia lungo il percorso in paese. Permetterà di risolvere il problema della chiusura del passaggio a livello

I tecnici della Regione fermi davanti alle sbarre del passaggio a livello di viale Risorgimento. Nei giorni scorsi un nutrito gruppo di persone in giacca e cravatta si aggirava a piedi per il centro di Fino Mornasco.

C’erano dirigenti della Regione Lombardia, altri della Provincia di Como, insieme a rappresentanti dei Comuni di Fino Mornasco, Cassina Rizzardi, Luisago, ma anche esperti di Ats Insubria, delle ferrovie.

Insieme hanno percorso a piedi via Marco Polo, passando davanti alla stazione, poi sono transitati nel sottopassaggio di via Scalabrini e hanno quindi proseguito per via Livescia arrivando non lontano dal casello dell’autostrada, per poi tornare indietro di nuovo da viale Risorgimento.

Chi abita a Fino Mornasco avrà già capito che questo percorso fatto a piedi non è altro che il nuovo girone pensato per chiudere definitivamente il passaggio a livello della stazione. In settimana si è quindi svolto il sopralluogo ufficiale con tutti gli enti interessati al progetto che vedrà l’insediamento di un nuovo Esselunga all’angolo di via Guanzasca e l’allargamento del sottopasso.

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