Gli ammanchi nella cassa dei Volontari
«Prestito in banca per ripianare il buco»

Il presidente Luca Pedroncelli rompe il silenzio sui prelievi del predecessore Paolo Riva. Partita la denuncia penale

I Volontari del Lario aprono un prestito in banca per coprire i prelievi fatti dal loro ex presidente Paolo Riva. Secondo i volontari finesi l’ammanco totale arriva a 37mila euro ed è dovuto a un uso quotidiano del conto corrente, decine e decine di volte in otto mesi.

I sindaci degli otto Comuni interessati hanno chiesto ai volontari di sporgere denuncia, un passo compiuto nella giornata di lunedì. Ora l’associazione spiega la delicata vicenda con un comunicato ufficiale. «Non c’è nessun giallo dietro il silenzio dell’associazione – scrivono i volontari - abbiamo evitato parole e commenti per facilitare le corrette procedure legali. Confermiamo l’ammanco dal conto, ci siamo rivolti a un avvocato penalista per tutelare gli interessi dei soci, degli enti e dei privati che sostengono l’onlus. Abbiamo sporto regolare denuncia per verificare i fatti nelle sedi preposte».

«Oltre ad agire per vie legali – scrivono sempre i Volontari del Lario – abbiamo subito chiarito che intendiamo coprire l’ammanco dei contributi straordinari per l’acquisto di un nuovo automezzo tramite prestito bancario».

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