Gomme tagliate alle auto. Protesta dopo quattro casi

Tavernerio Presi di mira i veicoli nella centralissima via Risorgimento. C’è chi ha dovuto chiamare il carro attrezzi: «Basta, è ora di intervenire»

Non c’è pace per chi parcheggia in centro paese: vandalizzate quattro automobili, parcheggiate in via Risorgimento, strada centrale del paese, sulla quale si affacciano le scuole, il centro civico Livatino, il parco giochi e alcuni esercizi commerciali. Gli episodi risalgono al pomeriggio di giovedì e sono avvenuti prima delle 19, verosimilmente all’imbrunire oppure nel pomeriggio. L’autore ovviamente, come già successo in episodi analoghi in passato, è stato ben attento a non farsi notare e ciò si deduce dalle modalità dei danneggiamenti messi in campo. Un’automobile ha avuto una gomma tagliata, altre due macchine ne hanno avute tagliate due sul medesimo lato, probabilmente quello meno in vista e nascosto dalle altre auto in sosta. La quarta macchina si è ritrovata tutte e quattro le ruote a terra, con le gomme tagliate. Una situazione che ovviamente ha fatto scatenare la rabbia delle vittime e dei residenti in centro paese.

«Parlando con i vicini e i compaesani ho scoperto che negli ultimi anni non è il è primo episodio e probabilmente non sarà nemmeno l’ultimo»

Tra le vittime dei danneggiamenti anche Elena Kubrina, residente nella zona, che si è ritrovata due gomme tagliate, quando è andata a riprendere, venerdì pomeriggio la propria automobile: «Non è più possibile accettare una cosa del genere: a me è la prima volta che accade, ma parlando con i vicini e i compaesani ho scoperto che negli ultimi anni non è il è primo episodio e probabilmente non sarà nemmeno l’ultimo, purtroppo – commenta Kubrina – Quando io e le altre persone ci siamo accorti delle gomme tagliate, ci sono cascate le braccia: subentra un senso di sconforto». Ovviamente la prima conseguenza è il danno materiale: le gomme sono state tagliate con un taglierino e con uno strumento simile e sono completamente da buttare.

Le vittime hanno dovuto quindi ricomprare pneumatici nuovi. Ma la cosa che le vittime sottolineano è il disagio provocato da questi atti di danneggiamento e vandalismi: «Chi prende l’auto, come me, per andare al lavoro o per un’emergenza, si trova completamente spiazzato – prosegue Kurbina – Ho dovuto chiamare il carro attrezzi e ho dovuto far intervenire il meccanico. Ovviamente si perde tempo e si hanno ripercussioni sulla propria attività e sulla propria quotidianità. Non è possibile accettare che in paese ci siano in giro persone che si dedicano a questi atti. Probabilmente è un singolo: certezze però non ce ne sono. Chiediamo che si faccia qualcosa».

Una delle persone che ha subito i danneggiamenti ha presentato denuncia ai Carabinieri. Tutti chiedono che si faccia qualcosa di più. Tra via Risorgimento e la vicina piazzetta di via Provinciale, purtroppo non è la prima volta che accadono fatti simili: lo scorso anno erano stati tagliate alcune gomme delle auto in sosta.

«È necessario fare denuncia alla Polizia locale perché si possa verificare il sistema di videosorveglianza. Così verifichiamo se sia possibile identificare gli autori»

Qualcuno ricorda che in passato erano state rigate anche altre macchine in sosta e alcuni attribuiscono questi gesti alla rabbia di qualcuno che non trova parcheggio. Ovviamente rabbia ingiustificabile e gesti inaccettabili. Anche negli anni passati erano stati registrati casi analoghi: non ci sono certezze, ma aa questo punto il sospetto che questi episodi siano frutti di un’identica mano non è remoto.

«È necessario fare denuncia alla Polizia locale perché si possa verificare il sistema di videosorveglianza – sottolinea il sindaco Mirko Paulon – Così verifichiamo se tramite il sistema di videosorveglianza sia possibile recuperare elementi per identificare gli autori». La speranza è che presto si possa mettere la parola fine a questi episodi.

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