Grandate e Lucino, idea anti-traffico
«Uscita autostradale per il Sant’Anna»

Gli esperti di viabilità: «Un nuovo svincolo permetterebbe di evitare code sulle altre strade». Lo spazio per realizzare i viadotti necessari non manca

Un’uscita autostradale tutta per il Sant’Anna. È una delle proposte progettuali studiate da Acus, l’associazione utenti della strada di Como, per sciogliere il nodo traffico nella cintura urbana della città, tra la barriera, la Varesina e la stazione di Breccia, è la realizzazione di un raccordo tra l’A9 e l’ospedale.

«Abbiamo studiato la planimetria – spiega l’architetto Giuseppe Tettamanti, tecnico di Acus – si tratta di un’uscita aggiuntiva, poco dopo lo svincolo di Como centro. È un’ipotesi interessante per selezionare il traffico, per fare in modo che pazienti e accompagnatori diretti all’ospedale non escano sulla viabilità ordinaria nella zona di Grandate e di Lucino». In quel tratto l’autostrada sale, la strada raggiunge un’altezza elevata.

«Vero, ma si tratta di un’opera tecnicamente fattibile – dice ancora Tettamanti –: in direzione di Chiasso, dopo la barriera, oltre alla quota naturale del terreno occorrerà costruire un braccio in discesa verso est, una curva che lambisca Lazzago e che rientri a sinistra, passando sotto all’autostrada, ricongiungendosi così con l’ospedale dal lato di San Fermo».

«Per l’altro senso invece è sufficiente solo una corsia in uscita dall’ospedale». Semplice a dirsi, ma per realizzare una nuova uscita, con un sottopasso, ci vogliono milioni di euro e accordi con le Autostrade e con la Regione.

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