Grandate, in autostrada a 212 all’ora
«Volevo provare la mia auto nuova»

I controlli della Polstrada con il TruCam: la corsa è finita con una multa da 845 euro. In due ore fermati altri cinque che viaggiavano tra i 180 e i 185

Non aveva fatto i conti con il “TruCam” - il moderno e tecnologico telelaser in dotazione alla Polstrada di Como - il cinquantaquattrenne conducente milanese alla guida di una potente “Bmw”, immortalato e fermato mercoledì pomeriggio dalla polizia stradale poco prima della barriera di Grandate (direzione Svizzera) alla velocità siderale di 212 chilometri orari.

Se non è un primato - decisamente poco edificante - per questo tratto di A9, poco ci manca. L’uomo si è giustificato sostenendo di aver ritirato l’auto la mattina stessa e di volerla provare “sul campo” utilizzando tutti i cavalli (del motore) a disposizione.

La corsa - e non solo in senso figurato - in autostrada si è conclusa con una sanzione da 845 euro, 10 punti in meno sulla patente e non da ultimo, sempre in tema di patente, una sospensione affidata alla prefettura tra i 6 mesi e l’anno. Di sicuro, ricorderà a lungo il battesimo della nuova e fiammante Bmw. In due ore di controlli su questo tratto - sempre trafficato nonostante la “zona arancione” - di A9, gli agenti della Polstrada di Como hanno sanzionato complessivamente sei automobilisti, incluso il cinquantaquattrenne milanese con i suoi 212 chilometri orari come biglietto da visita.

Per gli altri cinque la velocità si è attestata - come certificato dal “Trucam” - tra i 180 ed i 185 chilometri orari, con il limite fissato a 130 all’ora. Per tutti e cinque - quattro conducenti italiani ed uno ticinese - è scattata una sanzione da 543 euro oltre a 6 punti in meno sulla patente e ad una sospensione tra i 30 ed i 90 giorni.

(Marco Palumbo)

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