Grandate, scende la tassa sulla casa
E basta code all’agenzia delle entrate

Per far registrare un contratto d’ora in avanti basterà il timbro postale - Altri 200 euro risparmiati in imposte da bollo. Esenti dall’Irpef anche redditi più alti

Grandate: giù le tasse. Il consiglio comunale ha approvato nuove misure per diminuire le imposte sulla casa e sul reddito, ma anche per sveltire le pratiche burocratiche per il pagamento delle tasse. Iniziamo dalla casa.

I conti «Fino ad ora chi voleva dare in comodato d’uso la casa a figli o parenti di primo grado pagava da 500 euro a salire – spiega il vicesindaco Fabio Ferrario che ha la delega al bilancio – significa che per le rendite catastali inferiori a 500 euro nulla era dovuto, sopra invece la quota era piena. Quindi se l’appartamento rendeva 600 euro si pagavano 600 euro. Con la variazione al regolamento abbiamo fissato una franchigia a 500 euro, quindi con una rendita da 600 euro un grandatese dovrà pagare 100, con una rendita di 800 pagherà 300 e così via».

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