Grandate, Villa Ottolenghi
tornerà a splendere

Via libera al recupero del bene storico: se ne occuperà la Bianchi & Imburgia grazie a soldi privati. Dovrebbe così interrompersi un lungo periodo di degrado della ex sfarzosa dimora della famiglia Brioschi

La villa fantasma tornerà a splendere. Il consiglio comunale di Grandate ha approvato il piano per riqualificare villa Ottolenghi, la sistemazione dell’immobile prevede la costruzione di una residenza bifamiliare nell’attuale giardino e un totale di cinque nuovi appartamenti.

Nell’area verranno realizzati anche quindici posti auto, due dei quali a uso pubblico.

L’antica sfarzosa dimora borghese, costruita dalla famiglia Brioschi all’inizio del Novecento, da anni si presenta con bianchi stracci penzolanti appesi alle finestre distrutte, una brutta visuale che gli è costata l’appellativo di casa fantasma e qualche narrazione fantasiosa a riguardo. Anche perché villa Ottolenghi è in pieno centro abitato, a due passi dalle scuole, si può ammirare all’angolo tra le vie Roma, Marconi e primo Maggio.

La struttura è allo sbando da lungo tempo

Adesso, finalmente, la situazione ereditaria si è sbloccata, la nuova trattativa è andata in porto. Questo progetto era già nelle intenzioni delle precedenti amministrazioni grandatesi, non si riusciva però a confrontarsi con i legittimi proprietari eredi dei ricchi piemontesi per ridare splendore alla villa. Uno splendore da sempre sottolineato da un cartello marrone, come bene di interesse culturale, installato fuori dal muraglione di cinta di via Roma, che segnala proprio il nome degli Ottolenghi. La speranza è che presto con la ristrutturazione il cartello non contrasti più con gli stracci dei fantasmi ondeggianti.

Il via libera dell’assemblea presieduta dal sindaco Monica Luraschi è avvenuto a metà mese, l’intervento e il carico economico però è del tutto privato, l’impresa che si è aggiudicato il gioiello grandatese è comasca, è la Bianchi & Imburgia.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MARTEDÌ 28 luglio 2015

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