I ladri scardinano la finestra per entrare in ambulatorio, ma la refurtiva è di poche monetine

Montano Lucino Il polo sanitario visitato dai malviventi nella notte tra martedì e mercoledì, ma il bottino magro I carabinieri avrebbero già individuato i responsabili

Spaccata al polo sanitario di Lucino. Nella notte tra martedì e mercoledì c’è chi ha fracassato i vetri ed è entrato nel laboratorio di analisi.

Spaccata sia alla farmacia di Lucino, sia a quella di Breccia, sempre nella stessa notte, all’incirca dopo le 2.

I vetri antisfondamento però hanno fatto il loro dovere e a Lucino hanno impedito che i ladri si impossessassero del bottino. Magro raccolto per coloro che hanno agito, e che sarebbero già stati individuati dalle forze dell’ordine: solo qualche monetina trovata nella cassa del punto prelievi del laboratorio analisi gestito da Le Betulle.

Vetri antisfondamento

«In farmacia non sono riusciti ad entrare – conferma Renato Acquistapace, amministratore unico della farmacia comunale – hanno spaccato il vetro del laboratorio analisi, non riuscendo a rompere il vetro hanno scardinato la finestra e sono riusciti ad entrare e a prendere qualche moneta dalla cassa. Poi hanno tentato di raggiungere la farmacia, spaccando il vetro dal lato opposto rispetto al laboratorio, ma anche quel vetro non si è rotto e non sono riuscendo ad aprire la finestra, hanno abbandonato il colpo».

Ora lo stabile lungo la Varesina, all’incrocio con la via che porta alla chiesa di Lucino, ha due finestre in cui è ben visibile il tentativo di sfondamento. I carabinieri hanno avviato le indagini e pare abbiano ricostruito velocemente l’episodio individuando anche chi ha messo in atto il colpo e il tentato furto in farmacia.

L’ampliamento previsto

L’immobile in cui ci sono gli ambulatori medici, il punto prelievi e la farmacia, è di proprietà comunale, è caratterizzato dal parallelepipedo tagliato diagonalmente con le scritte dalle lettere grigie metallo che spiccano sulle pareti rivestite in legno scuro.

Fu costruito apposta, prima lì non c’era nulla, i lavori che iniziarono il 2 novembre 2009 e costarono circa 600 mila euro, furono disposti dall’amministrazione comunale allora guidata dal sindaco Maria Angela Capuccino.

Poi l’apertura del polo sanitario nel 2011 con la farmacia comunale che si trasferì nei nuovi 150 metri quadrati di spazio, oggi troppo pochi per le esigenze del polo sanitario, infatti è in previsione un ampliamento.

Come annunciato dal sindaco Alberto Introzzi, il polo sanitario verrà ampliato grazie ai lavori che partiranno a breve. Si ricaveranno nuovi spazi nell’interrato in cui ci sarà un’area per l’archivio comunale e poi al piano terra gli ambulatori medici diverranno tre e si amplierà anche la sala d’attesa.

Anche il negozio della farmacia comunale diventerà più grande e avrà nuovi locali nell’interrato per ufficio e spogliatoio.

La farmacia comunale a Lucino c’è dal 1979, fino al maggio 2011 occupava i locali di via Primo Maggio, poi il trasferimento nella nuova struttura con i vetri antisfondamento.

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