I volti di don Mario e don Roberto
per sempre sui muri dell’oratorio

Lipomo: due grandi pannelli per ricordare due sacerdoti simbolo del paese L’uno parroco e l’altro suo vicario, prima dell’assassinio di tre mesi fa

Nei prossimi giorni sulla parte centrale della facciata dell’oratorio San Vito di Lipomo, in via Cantaluppi 572, saranno installati due pannelli per omaggiare l’indimendicato parroco emerito don Mario Mojola, scomparso due mesi fa e il suo vicario don Roberto Malgesini, assassinato a Como il 15 settembre 2020 da un clandestino al quale prestava aiuto in piazza Volta. Una vicenda che ha suscitato molto scalpore in tutta Italia e che lo stesso Papa Francesco ha più volte commentato.

Don Mario, che fu parroco di questa comunità di Lipomo per ben quarantatré anni, dal 1971 al 2014, proveniva dalla Valtellina, ed in particolare dalla parrocchia di Regoledo di Cosio, la stessa di don Roberto Malgesini, che è stato il suo vicario dedicandosi ai giovani dell’oratorio dal 2003 al 2008 e che molti parrocchiani ricordano per la sua bontà e squisita delicatezza d’animo.

L’iniziativa è della parrocchia di Lipomo e in particolare dei giovani dell’oratorio che, coordinati da Manuel Guariglia e Lorenzo Piccinelli, avevano inizialmente previsto, in accordo con un “pittore di strada”, la realizzazione di un murales che ritraesse i due sacerdoti. Poi l’idea si è modificata e sarà invece tradotta in due grandi pannelli di metri 3,80 di larghezza per 2,50 di altezza che molto probabilmente verranno posizionati prima di Natale, con i volti di don Mario e don Roberto di profilo che si guardano sulla facciata dell’oratorio. (P. Sar.)

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