«Il Casinò può riaprire
con i soldi dei privati»

La relazione del commissario Bruschi: «Per ripartire serve capitale fresco, almeno 50 milioni»

Il commissario straordinario: «Il Casinò vada ai privati».

Maurizio Bruschi, un tecnico con una lunga carriera al Viminale, in primavera era stato chiamato dal governo per stilare un piano per il possibile rilancio del Casinò chiuso dal luglio del 2018. Ecco un sunto della relazione chiusa da mesi nei cassetti dei ministeri.

Nella prima parte si ripercorre il crack del Casinò, sottolineando la grave crisi debitoria e l’eccessivo costo del personale. Poi si delineano tre possibili soluzioni. Ma l’unica delle tre davvero praticabile sarebbe quello di affidarsi ai privati

«Sarebbe necessario comunque risolvere il fallimento in tribunale e superare l’usufrutto dell’immobile. I tempi d’attuazione sono stimabili ancora in 8-10 mesi. Nel periodo trascorso a Campione ho riscontrato a più riprese il forte interesse di operatori economici italiani e stranieri per il Casinò, fulcro dello sviluppo del territorio».

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