Il caso “Aristomatti” scalda il Consiglio
«Ignorati i volontari di Luisago»

“Svolta Civica” accusa l’amministrazione di avere snobbato l’associazione da anni in paese. In settimana il gruppo dovrebbe incontrare il sindaco

«Noi minoranza, godiamo di meno rispetto perché sosteniamo idee diverse? Basta vincere e si può fare ciò che si vuole?». Così polemizzava l’altra sera la capogruppo della lista di minoranza “Svolta civica per Luisago” Roberta Tosca.

È stata una seduta breve quella del consiglio comunale di venerdì , con due soli punti all’ordine del giorno. Come era prevedibile, la questione Aristomatti sta ancora facendo discutere e anche la minoranza ha voluto esprimere in consiglio alcune considerazioni.

L’associazione ha deciso di chiudere i rapporti con il Comune di Luisago che per anni è stato la loro casa, per via di «un’amministrazione sempre più ostile che non ci ha nemmeno riconosciuti pubblicamente come associazione». Tensione aumentata dopo la mancata risposta da parte dell’amministrazione a due lettere protocollate dagli Aristomatti tra settembre e ottobre in cui si chiedeva un colloquio.

«Come lista abbiamo sempre dichiarato l’importanza che ha e avrebbe avuto se avessimo vinto l’amministrare nel rispetto della legalità e delle regole, da parte nostra e di tutti i soggetti con i quali saremmo entrati in rapporto» ha letto Tosca.

«Abbiamo sempre sostenuto il valore di tutte le associazioni nel contribuire al benessere della collettività - ha aggiunto -. L’impegno civico va sostenuto, aiutato e soprattutto ascoltato, se vogliamo ampliare le opportunità da offrire ai nostri cittadini».

Nei prossimi giorni, probabilmente, arriverà una risposta dalla maggioranza. Il sindaco Dalla Fontana aveva convocato l’altra mattina, gli Aristomatti che, per impegni, non hanno potuto partecipare. L’incontro è rinviato a questa settimana.

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