Il Comune asfalta a novembre
Così aumentano costi e disagi

Iniziati i lavori in Borgovico: di giorno auto a 30 chilometri orari. Per le basse temperature serve un materiale speciale e si spende di più

Altro che asfaltature estive, le strade si rifanno a novembre.Stanno proseguendo i lavori in via Borgovico, partiti nella notte tra martedì e mercoledì: prima si fresa, poi si posa l’asfalto. Di giorno la strada è transitabile ma con limite a 30 orari e i disagi sono ovviamente molto superiori rispetto a quelli di un classico cantiere in agosto.

A Como non era mai accaduto che si asfaltasse ad autunno inoltrato ed è legittimo chiedersi: si può fare? Non ci hanno sempre detto che servono temperature elevate? L’abbiamo chiesto al dirigente comunale che segue questo settore, Pietro Gilardoni. Un’occasione anche per chiarire i motivi che hanno fatto slittare a novembre l’asfaltatura di via Borgovico (oltre a impedire l’intervento su via Bellinzona e forse anche quello in via Scalabrini).

«Sopra i 10 gradi si può asfaltare, siamo stati fortunati perché il tempo regge e ci ha consentito di partire - dice Gilardoni - Inoltre non mettiamo solo un “tappetino”, che si raffredderebbe subito, ma uno strato di 5-6 centimetri. Terzo punto a nostro favore: l’asfalto arriva sul posto molto caldo perché l’impianto che lo produce è a Grandate». Ma i tecnici comunali hanno dovuto mettere in campo anche accorgimenti insoliti, per riuscire a sistemare la strada nonostante la stagione non proprio adatta: «Non facciamo prima tutta la fresatura e poi tutta l’asfaltatura, perché rischieremmo. Si fresa un breve tratto e poi lo si asfalta subito. Inoltre si usa un materiale diverso dal solito, un asfalto con additivi, che funziona anche a temperature basse». Un materiale che, però, comporta una spesa più alta rispetto alle previsioni.

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