Il finto chirurgo ci ricasca: denunciato
Aveva l’ambulatorio a Villa Guardia

Blitz della polizia: trovato anche un ricettario per prescrivere i farmaci

Un esame e la tesi separavano, ormai da decenni, Marco Tettamanti dalla laurea in medicina. E nonostante questo, oltre a già tre precedenti penali per esercizio abusivo della professione, lui ancora non si arrende. E a distanza di quasi diciassette anni dalla prima denuncia, torna a riaprire ai pazienti il suo ambulatorio.

Blitz dei poliziotti della squadra mobile della Questura di Como, venerdì scorso, nell’abitazione di via Risorgimento dove il quasi dottor Tettamanti, 54 anni, aveva ripreso regolarmente la propria attività. Con tanto di ricettario griffato con il suo nome preceduto dal titolo di studio (mai conseguito) e seguito da una specializzazione in chirurgia, mai avuta.

La perquisizione della polizia - disposta dal pubblico ministero Antonia Pavan - ha permesso in effetti di accertare che una delle stanze dell’abitazione dell’indagato era adibita a vero e proprio studio medico. Gli agenti della squadra mobile sono usciti dall’ambulatorio con scatole e scatole di materiale medico, tra farmaci, attrezzi, presidi. Sequestrata anche l’agenda personale del falso chirurgo: l’intenzione degli investigatori, ora, è quella di risalire ai vari “pazienti” visitati per poter ricostruire l’attività dell’uomo.

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