Il grazie di Giletti su Rai 1
per gli aiuti ai terremotati

Il conduttore: «Questa è l’Italia che ci piace raccontare»

Domenica pomeriggio, Massimo Giletti, in chiusura della sua trasmissione “L’Arena” su Rai uno, ha voluto soffermarsi su due protagonisti mostrando le immagini simbolo per dire «grazie». Una riguardava «Michele Di Donfrancesco, che è partito con la Croce rossa e tutti volontari. Ha preso tre roulotte generosamente donate da altre persone e bypassando tutti le ha portate a chi sapeva ne aveva necessità. Senza burocrazia e senza perdite di tempo, grazie ad un gruppo di donne di un’associazione di Como che vista la tragedia ha detto: vi regaliamo le nostre roulotte. Questa è l’Italia che ci piace raccontare».

«Sono rimasto particolarmente sorpreso da questo impatto mediatico inaspettato – dice Di Donfrancesco -. Per me e per gli altri volontari è uno stimolo a fare sempre di più. La sede di Lipomo della Cri ha mille iniziative sul territorio. La voglia di fare è tantissima grazie all’esempio di veterani che da 30 anni sono a disposizione di chi ha necessità»

La cordata solidale di “Noisempredonne”, presieduta da Olga Trombetta Ceriani con la vice Carla Merga ed alla Cri ha raccolto l’appello del sindaco di Gagliole, Mauro Riccioni, che ha chiesto un camioncino per portare via le macerie.

L’appello è stato letto dall’associazione ticinese “Club del tappo” di Vacallo, che festeggia il 15° anno di fondazione. E’ un sodalizio composto da persone cui piace fare beneficenza divertendosi e che sinora hanno elargito contributi per 600 mila franchi svizzeri. Il presidente del sodalizio Guglielmo Bianchi, Rodolfo Bianchi, Michele Montereale e Marco Mombelli hanno contattato Di Donfrancesco dichiarandosi disponibili a farsi carico della spesa per l’acquisto del camioncino mettendo a disposizione della Cri di Lipomo la somma di 10 mila franchi.

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