In Ztl con il pass della madre morta
Denunciato un settantenne di Lipomo

Con il tagliando per disabili contraffatto ha collezionato decine di multe mai pagate

Aveva un tagliando

per disabili

contraffatto

Multato per 5mila euro

Esponeva il contrassegno dei disabili sulla propria vettura, per entrare nella zona a traffico limitato senza pagare pegno: così gli agenti dell’unità operativa Interventi sul territorio della Polizia locale hanno denunciato un uomo di 70 anni, italiano residente a Lipomo, per aver esposto un contrassegno per disabili contraffatto sull’auto parcheggiata in ztl.

Gli agenti si sono accorti dell’anomalia dell’adesivo anti-falsificazione che non era rifrangente. Dopo un controllo è emerso che il contrassegno esposto era una copia mentre l’originale, che l’uomo teneva nel vano porta oggetti dell’auto, era intestato alla madre deceduta nel 2016 ed era scaduto il 31 dicembre 2017. Il contrassegno contraffatto riportava la data di scadenza del 30 gennaio 2020 e il proprietario dell’auto ha ammesso di averla indicata per poter accedere in zona a traffico limitato.

Il sistema informatico che gestisce la ztl aveva già rilevato decine di infrazioni dell’auto in base alla data di scadenza del tagliando originale e le sanzioni non erano mai state pagate. Da successive verifiche la Polizia locale ha scoperto anche che l’uomo aveva circolato con l’auto senza assicurazione e già sottoposta a sequestro amministrativo dalla Polizia stradale di Como.

L’uomo è stato denunciato per contraffazione, la sua auto è stata sequestrata, e la replica della stessa violazione (la guida senza assicurazione) comporta il ritiro della patente da uno a due mesi con provvedimento del Prefetto. L’importo totale delle sanzioni amministrative a suo carico è di quasi cinquemila euro.

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