Incendio a Cernobbio
Restano fuori casa
i 19 inquilini sfollati

Il sindaco Monti ha firmato un’ordinanza che vieta l’accesso per almeno 5 giorni di tutti i residenti

Il giorno dopo l’incendio di Mornello è il momento della valutazione dei danni e dello stato di agibilità dell’immobile.

Dovranno trascorrere ancora qualche notte fuori dalle proprie abitazioni le 18 persone evacuate sabato sera quando sono divampate le fiamme. Ieri mattina i residenti sono stati accompagnati dai vigili del fuoco, con la collaborazione della polizia locale di Cernobbio, all’interno degli appartamenti per raccogliere alcuni indumenti e lo stretto necessario per i prossimi giorni.

Il sindaco Matteo Monti, anche ieri presente sul luogo dell’incendio, dopo le prime verifiche ha emesso un’ordinanza che prevede che i residenti restino lontano dalle proprie abitazioni per almeno cinque giorni, per permettere di avere la certezza che l’immobile sia sicuro. Sono state dimesse dall’ospedale anche le due donne, mamma e figlia, che erano state trasportate al Sant’Anna per accertamenti.

L’allarme era scattato sabato attorno alle 18.30 in via Nazario Sauro, in località Mornello, quando l’ultimo piano di un immobile ha preso fuoco. Le cause delle fiamme dovrebbero essere legate a un malfunzionamento della caldaia, ma saranno proprio gli accertamenti ancora in corso a chiarire cosa sia successo. Ingenti le forze in campo durante le operazioni di spegnimento con sette mezzi dei vigili del fuoco arrivati da Como, Erba e Lomazzo. Sul posto anche il 118 con automedica e ambulanze, poi polizia locale e carabinieri. E’ stata anche chiusa la strada per diverse ore.

Al momento dell’incendio all’interno dell’abitazione nella mansarda della palazzina erano presenti mamma e figlia, di 70 e 47 anni, che sono state portate in salvo e poi trasportate al Sant’Anna per accertamenti.

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