La carta di Cernobbio
alla fiera di New York
La rivincita degli ultimi

Premiata la “Papelera” creata da Moncini Segno della qualità dell’azienda nata per beneficenza «Peccato per il visto che Trump ha negato ai ragazzi»

Ci sono ragazzi che non avevano un futuro e invece ora hanno imparato un mestiere che permette loro di mantenere le loro famiglie.

Finalità umanitarie

Il lavoro - l’arte di fare la carta a mano - gliel’ha insegnato un cernobbiese, Angelo Moncini, che l’aveva fatto per quarant’anni da noi e poi ha trasferito tutta la sua esperienza in Perù. Dal lago di Como alle Ande. Un viaggio iniziato nel 2006 che ha portato alla costruzione della Papelera don Bosco e che adesso ottiene anche un grande riconoscimento. La Papelera don Bosco sarà al National Stationery Show di New York - dal 21 al 24 maggio che è forse la più importante manifestazione a livello mondiale nel settore della cartotecnica - con il supporto logistico di Artesanos don Bosco di Baltimora. I ragazzi peruviani delle periferie che lavorano in cartiera, però non potranno volare a New York perchè non è stato dato loro il visto. Si perderanno questo evento. La Papelera Don Bosco è nata a Lima, nell’estate del 2006, dall’incontro casuale di Moncini con parroco di S.M. Auxiliadora a Nuevo Chimbote, Padre Samuele Fattini, che cercava un’attività economica per combattere la disoccupazione tra i suoi parrocchiani e Arturo Ballabio, che operava nelle missioni della Operazione Mato Grosso in Sud America, ed Angelo Moncini, che per 40.

Il National Stationery Show di New York rappresenta ogni anno il trampolino di lancio di più di 200 nuove imprese.

«Purtroppo, ai ragazzi peruviani delle periferie di Chimbote è stato negato il visto d’ingresso negli Stati Uniti e con ciò è stata loro tolta la possibilità di dimostrare personalmente il proprio talento; tuttavia il loro lavoro e la loro passione saranno ugualmente presenti, grazie agli splendidi prodotti che saranno esposti».

Dalla cartiera sulle Ande esce la carta per artisti e per lo scrapbooking e la letterpress che incontra una domanda molto forte negli Stati Uniti data la notevole e crescente diffusione di questa tecnica di stampa, anche a livello semiprofessionale. A tutti quelli che visiteranno lo stand della Papelera sarà fatto omaggio di un campione della nuova carta prodotta dalla Papelera Artesanal Don Bosco, la prima carta esclusivamente a mano pensata per il letterpress.

Da qui a maggio l’associazione Carta a mano delle Ande contatterà alcune aziende statunitensi che stampano con la tecnica del letterpress per pubblicizzare il prodotto.

Per chi volesse aiutare i ragazzi:

Conto corrente bancario Allianz bank S.p.A. – Piazza Velasca 6/8 – Milano

IBAN: IT 24 X 03589 01600 010570362015

Conto corrente bancario Credito Valtellinese – Via Sant’Elia, 3 - Como

IBAN: IT 75 A 05216 10900 000000011499

Posta elettronica: [email protected]

Telefono: +39.031.571.324 +39.335.271.566

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