La strada per il ristorante è troppo pericolosa. E il titolare decide di chiudere l’attività

San Fermo «Costretto a chiudere El Paso Ranch perché la strada è diventata impraticabile». Il suo locale era finito alla trasmissione “Cucine da incubo”

Via Olcellera è una strada di cui abbiamo scritto diverse volte da queste colonne. Prima della fusione del 2017 la strada comunale era divisa a metà tra i Comuni di San Fermo e Cavallasca, ora da 6 anni la manutenzione compete al Comune amministrato da Pierluigi Mascetti.

Una strada che nel 2018, chef Anitonino Cannavacciuolo che girò All’El Paso Ranch una puntata di Cucine da Incubo, definì la strada il primo incubo ancor prima di arrivare all’agriturismo di Salvatore Spinello, il proprietario che ha deciso di chiudere la sua attività a causa della strada.

Il Comune si rifiuta di asfaltare la strada

«Siamo dispiaciuti – comunica Spinello - ma a causa del pessimo stato della strada, nonostante i ripetuti solleciti esposti al Comune, i danni causati dalle ultime intemperie hanno reso la nostra strada impraticabile ed io, in tutta coscienza, tenendoci all’incolumità dei miei clienti e dei passanti, mi trovo costretto a sospendere l’apertura al pubblico della mia attività».

Quattro anni fa un gruppo di cittadini inviò una lettera al sindaco Mascetti esprimendo malcontento per lo stato di quella via comunale. La lettera fu sottoscritta da 194 persone, ovviamente non tutte residenti in via Olcellera perché in quella via, che poi finisce nel bosco, non ci abita tanta gente. Ed anche un’associazione di disabili recentemente ha fatto notare al sindaco che non si può passare di lì con le carrozzine.

L’appello a Cannavacciuolo

Nell’ultimo periodo le forti piogge che ci sono state hanno peggiorato lo stato di via Olcellera e dal Comune arriva la notizia che sono stati disposti degli interventi di sistemazione, ma non l’asfaltatura, come conferma il sindaco Mascetti: «Garantiamo l’accesso ad una strada comunale che va nel bosco, che non verrà mai asfaltata fin quando sarò sindaco. A seguito delle piogge e dello stratempo dell’ultimo periodo abbiamo già pianificato degli interventi. Il Comune è sempre intervenuto su quella via».

A riguardo della decisione del proprietario dell’El Paso Ranch il sindaco aggiunge: «Esprimo rammarico perché se un’attività smette di produrre reddito è sempre un enorme dispiacere. Confidavo che Cannavacciuolo potesse invertirne la tendenza negativa, ma evidentemente nemmeno lui ci è riuscito».

«C’è però da evidenziare che quando hanno aperto quell’attività la strada era in condizioni peggiori – aggiunge il primo cittadino - forse a tempo debito non sono state fatte le dovute considerazioni o non si è messo in conto di provvedere privatamente alla sistemazione».

«Ci sono diverse attività di ristorazione in zona non raggiungibili facilmente, ma che continuano a lavorare. Non si può pretendere di avere un’attività commerciale e chiedere ad un ente pubblico di fare dei servizi per una strada che va nel bosco. L’amministrazione comunale intende mantenere le caratteristiche di quell’area boschiva importante, non vogliamo che aumenti il traffico lì».

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