L’addio allo storico calzolaio Crimella
Dalla bottega in paese ai negozi di moda

Tavernerio Alle 10.30 nella chiesa di Albese i funerali dell’artigiano, aveva 88 anni La figlia: «Ha speso una vita per la sua professione»

Il paese piange la scomparsa dello storico calzolaio, Enrico Crimella, che si è spento all’età di 88 anni. Un esempio di laboriosità e di amore per la sua professione che hanno segnato quasi sessant’anni della storia del paese.

Crimella viveva in territorio di Albese con Cassano, vicino al confine con Tavernerio, paese nel quale ha svolto tutta la sua lunga carriera lavorativa. Esempio di una professione ormai sempre più di nicchia. Enrico ha incarnato lo stile e la disponibilità del calzolaio di paese, con i suoi attrezzi e la sua maestria, sempre pronto a dare una mano per riparazioni, suole, sistemazioni, tacchi e tutto ciò che concerne le calzature.

In queste ore lo ricordano in tanti in paese: dalla piccola bottega di via Roma, nel vecchio centro storico del paese, al negozio in via Provinciale, dove ora sorge la pizzeria Elvis.

Crimella è stato punto di riferimento per tutto il paese ed è stato il capostipite di una famiglia, che poi ha fatto delle calzature e dell’abbigliamento il proprio campo di lavoro, con tre punti vendita tra Albese con Cassano e Castello Brianza. In queste ore la famiglia sta ricevendo l’affetto e il cordoglio dei tanti amici e clienti che in più di mezzo secolo hanno conosciuto e apprezzato Enrico.

La figlia Luisa lo ricorda con affetto: «Mi fa molto piacere che mio padre venga ricordato per tutto quello che ha fatto – commenta – Aveva iniziato con una piccola bottega nel cuore del centro storico di Tavernerio. Era il classico calzolaio di paese e amava molto il suo lavoro».

Sono tanti i ricordi di Crimella tra le persone che lo hanno conosciuto e stimato. «Era una persona davvero buona. Una gentilezza unica: mi voleva bene e anche io gliene volevo. Un uomo d’altri tempi», dicono tutti.

I funerali questa mattina, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Albese con Cassano.

L’articolo su la Provincia in edicola oggi giovedì 14 novembre

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