Lago pieno di rami, ma un battello è fermo

Il mezzo dell’Autorità di bacino attraccato a Villa Geno, fuori solo quello in uso al Comune

Ci risiamo. Dopo il nubifragio di mercoledì e le piogge intense dell’intera settimana scorsa il risultato è una distesa di rami in buona parte del primo bacino. E altro materiale sta ancora arrivando trasportato dalle correnti: sono infatti ben visibili dall’alto scie di tronchi nelle zone di Torno, Blevio e Cernobbio.

In città la situazione è molto critica sia in piazza Cavour (incluso il cantiere delle paratie nella zona della biglietteria, dove si sono riversati rifiuti impossibili da rimuovere), ma anche all’hangar e oltre la diga. Ieri era al lavoro il battello del Comune, mentre quello della Provincia in uso all’Autorità di Bacino è rimasto attraccato a Villa Geno. «Nei giorni scorsi è uscito - dice il presidente Luigi Lusardi - ma abbiamo molte emergenze da gestire e un enorme problema di personale. Voglio premettere che noi ci occupiamo del servizio perché l’amministrazione provinciale era senza soldi e non l’avrebbe mantenuto. Ci aveva dato due dipendenti, ma uno si è trasferito e questo vuol dire che abbiamo a disposizione una sola persona abilitata a guidare il mezzo che, per essere messo in funzione, ha bisogno di due uomini al timone».

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