Lavori promessi da Pedemontana
«Grandate aspetta da 150 giorni»

Il nastro è stato tagliato il lontano 23 maggio. Oggi, il 20 ottobre, i residenti della piana aspettano ancora le compensazioni ambientali

Oggi sono 150 giorni che la tangenziale di Como è aperta, ma buona parte dei lavori promessi a Grandate non è ancora stata realizzata: in molti casi non ha avuto nemmeno inizio.

Il nastro è stato tagliato il lontano 23 maggio. Oggi, il 20 ottobre, i residenti della piana aspettano ancora le compensazioni ambientali, opere e migliorie che faticano a vedersi. Per un ammontare totale pari a un milione e 400mila euro. L’ultima novità è che l’accordo finale tra Comune e società costruttrice Pedemontana non è ancora entrato in fase di progettazione. Sta per arrivare l’inverno, difficile i cantieri si sblocchino a breve. Come risarcimento per il passaggio della strada a Grandate spetta una pista ciclo pedonale, non limitata alla manciata di metri presenti in via Monte Rosa, ma che colleghi il centro paese verso la stazione.

Atteso anche un attraversamento pedonale in sicurezza sull’ex statale dei Giovi, al momento si vede solo un semaforo con chiamata pedonale spento. Sulle colline urgono nuovi filari d’alberi, che difendano i residenti da rumori e smog, ad oggi ci sono tanti piccoli arbusti giovanissimi e per buona parte già morti. Queste sono le principali opere, altre minori sono connesse.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MARTEDÌ 20 ottobre 2015

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