L’esorcista racconta
il diavolo “accanto”

È uscito, per Elpo Edizioni, il nuovo libro di don Pandolfi, parroco di Grandate: oltre 10 mila persone incontrate dal 2009 ad oggi nel ministero diocesano

Possessioni vere e proprie, ma anche case e terreni “stregati”, ragazzini in preda ad attacchi di panico dopo sedute spiritiche fatte per gioco, persone che si trasformano o parlano lingue antiche (a volte anche soltanto per una forma, per quanto incredibile, di suggestione). Il catalogo dell’azione del demonio è molto vario, come rivela il libro di don Roberto Pandolfi, parroco di Grandate, autore di “Il Diavolo accanto” (Elpo Edizioni, 12 euro), fresco di stampa. Domani, su La Provincia, in una pagina culturale, verrà proposta la recensione del saggio, basato sulla profonda esperienza del ministero del sacerdote comasco: dal 2009 esorcista, poi ausiliare dell’esorcista, si è occupato di 10.425 casi. Uomini, donne, ragazzini profondamente sofferenti a livello spirituale, accompagnati verso la guarigione con gli “strumenti” della preghiera e dei sacramenti. Ma anche, quando si è rivelato necessario, con il supporto di psichiatra e psicologo. L’attacco del demonio, infatti, va a colpire la dimensione spirituale e dà origine anche a una sintomatologia spesso sovrapponibile al disagio psichico/psicologico. La prima presentazione di questo lavoro, da leggere e meditare, anche se non si è credenti, per la chiarezza concettuale e la pervasività del fenomeno, sarà il 25 giugno alle ore 20.45 nella chiesa parrocchiale di Grandate. Il libro è acquistabile nelle librerie e online.

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