Lipomo, piano del traffico bocciato
Preoccupa l’arrivo del maxistore

Non passa in commissione la nuova viabilità, anche la maggioranza è contraria. C’è il problema dell’attraversamento del paese per evitare gli incolonnamenti sulla provinciale

Il piano del traffico di Lipomo si blocca in commissione: troppi gli interrogativi e i punti deboli e il nodo cruciale è la provinciale, tra le balze e il MediaWorld.

Già ad agosto una prima versione delle nuove misure per la viabilità lipomese era stata discussa dall’amministrazione comunale: al vaglio le possibili soluzioni per difendere il centro paese dal flusso continuo dei mezzi diretti a Como e si era parlato di un semaforo con dei sensi alternati tra via Matteotti e via Canzighina.

Ora una bozza del piano, redatta dallo studio Polinomia, si è arenata la scorsa settimana in commissione congiunta viabilità e urbanistica. «Ci sono tanti piccoli dettagli da sistemare – dice lo stesso vice sindaco Antonino Princiotta – e perciò ci siamo dati un’altra settimana di tempo, volendo interrogare l’ente Provincia e i privati costruttori del piano Balze, la riva di fronte all’Esselunga».

E spiega: « In centro, per evitare che i pendolari taglino dal paese, si era pensato sì a un semaforo, ma anche ad una zona a traffico limitato, mentre sulla provinciale l’ipotesi è realizzare due semi rotonde, delle mezzelune per la svolta a sinistra con dei semafori a chiamata pedonale». Ogni giorno, occorre ricordarlo, dalla Briantea passano 45mila veicoli, con punte fino a 60mila passaggi.

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