Lipomo, schiamazzi notturni
E il Comune toglie il canestro

I residenti avevano depositato una petizione contro caos e vandalismi al parco di via Cantaluppi. La colpa sarebbe stata del campetto da minibasket

Addio al canestro della discordia. Non senza polemiche.

Nello scorso mese di aprile, nel parco Anna Frank di via Cantaluppi, veniva posato un canestro per il minibasket per i bambini. Un gruppo di cittadini che abitano in via della Resistenza 76 a ridosso del parco giochi Anna Frank di via Cantaluppi, il 9 maggio scorso depositarono una petizione in Comune per segnalare schiamazzi sino a notte inoltrata, provenienti dall’area giochi perché il canestro era impropriamente utilizzato da ragazzi sino alle ore piccole.

Del problema sono state investite anche le forze dell’ordine che nel corso di un sopralluogo hanno cercato di allontanare i giovani che sostavano nel parco che, mancando però di una recinzione e non essendo regolamentato da un orario di apertura e chiusura, non appena i militari si sono allontanati tutto è tornato come prima.

Da qui la drastica decisione: la giunta il 26 settembre ha incaricato l’ufficio tecnico, che fa capo all’architetto Fausto Bissolotti, di rimuovere il gioco. E domani il parco sarà chiuso dalle 8,30 alle 13, per i lavori.

«L’Amministrazione comunale ritiene fondamentale, per il vivere civile di una comunità, rispettare le giuste esigenze altrui - precisa il vice sindaco Antonino Princiotta - Gli schiamazzi e gli atti vandalici all’interno del parco giochi che tanti concittadini hanno da mesi denunciato, non possono essere tollerati. Adesso siamo costretti a rimuovere il canestro del basket, che tanto successo aveva riscosso tra i bambini, ma che rappresenta la principale fonte del continuo disturbo». Una decisione che comunque ha scatenato le proteste di altri cittadini, sottolineando che l’unico risultato è quello di darla vinta proprio ai vandali.

Tutti i dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola mercoledì 12 ottobre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA