Maccio, i primi 10 anni del santuario

Villa Guardia: il 27 novembre del 2010 la chiesa parrocchiale fu elevata dall’allora vescovo Diego Coletti. Alle 17.30 la celebrazione in streaming

Dieci anni di Santuario della Santissima Trinità Misericordia di Maccio. Quest’anno Maccio e la comunità diocesana non potranno festeggiare il 27 novembre come vorrebbero per il dono del santuario e nemmeno si potranno svolgere gli approfondimenti e le iniziative che erano state programmate. Il Santuario però c’è, è aperto per la preghiera individuale e nella giornata di oggi, decimo anniversario del riconoscimento della chiesa parrocchiale di Maccio come Santuario diocesano, si terrà una giornata eucaristica straordinaria e la messa delle 17.30 sarà celebrata dal vescovo Oscar Cantoni.

Maccio in queste due ultime settimane è specchio della difficile situazione legata alla diffusione del Covid che si rileva nella nostra provincia. I tre sacerdoti del santuario hanno dovuto combattere con il virus tra isolamento e cure più specifiche. «Oggi sarà tra noi il vescovo e celebrerà la Messa delle 17.30, feriale, senza grandi fasti – spiega don Gigi Zuffellato– credo sia giusto celebrare l’anniversario del santuario in modo rispettoso del tempo che viviamo. Il nostro santuario ci indica sempre e di nuovo la Misericordia come segno di speranza in questo tempo difficile. Alla Messa seguirà l’Esposizione, la preghiera della Supplica e la Benedizione Eucaristica, sempre data dal vescovo sul popolo, sulla Chiesa e sul mondo intero».

La giornata eucaristica straordinaria di oggi inizierà con l’esposizione del Santissimo dopo la messa delle 8.30, e durerà fino alle 21. I momenti di preghiera comunitaria si potranno seguire anche via radio o via streaming: alle 8 le Lodi e alle 8.30 la Messa; alle 12 l’Angelus; alle 15 la Coroncina della Divina Misericordia; alle 17 il Rosario a cui seguirà la Messa col vescovo Cantoni, e poi la Supplica alla Santissima Trinità con la benedizione eucaristica; la giornata si chiuderà alle 20.30 con la Supplica, preghiera nata proprio a Maccio.

La presenza del vescovo Oscar a Maccio conferma nuovamente il forte il legame tra il vescovo e la comunità di Maccio e quanto sia importante per la Diocesi di Como il santuario istituito dal vescovo Diego Coletti dopo che una commissione diocesana lavorò a lungo sui fatti accaduti all’interno della chiesa di Maccio dal 2000, fatti che hanno riguardato sia l’altare della chiesa, sia in prima persona un laico custode di particolari rivelazioni che sono state scritte e presentate anche al Santo Uffizio a Roma, da cui si attende risposta circa la natura di quanto accaduto. (Paola Mascolo)

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