Maslianico, i volontari differenziano troppo
La legge ferma cacciaviti e tenaglie

Una finestra veniva smontata separando il legno, dal vetro e dalle maniglie

Separavano i rifiuti con cacciavite e pinza per rendere ancora più efficace la raccolta differenziata, ma la normativa non glielo consente più. Accade al centro di raccolta di Maslianico dove i volontari dell’associazione Lambienteinvita hanno dovuto interrompere questa iniziativa dopo il divieto da parte delle forze dell’ordine. Anche dal Comune arriva la conferma che non è più possibile separare i rifiuti.

L’associazione è nata nel 2004 con lo scopo principale di collaborare con l’amministrazione nella gestione del centro. Si tratta di una realtà che può contare su 73 volontari, di questi 55 le persone che, suddivise in 10 gruppi, effettuano un turno di presenza ogni due mesi circa.

«La nostra attività al centro – spiega Salvatore Reina di Lambienteinvita - è regolata da una convenzione che stabilisce quali sono i nostri compiti, ovvero vigilare sul corretto conferimento dei rifiuti, tenere pulita l’area, collaborare con il cittadino, compilare moduli e registri, segnalare e fare proposte di migliorie agli uffici comunali preposti».

I volontari in questi anni di attività hanno anche contribuito a altre manutenzioni non previste dalla convenzione. Sono state così tagliate siepi, è stata sistemata la recinzione, è stata creata la cartellonistica, anche in inglese. L’associazione si è occupata anche di opere di verniciatura.

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