«Mio figlio non l’ha provocato
L’altro aveva un coltello da cucina»

Grandate Parla la madre del ragazzino delle medie minacciato da un compagno di classe

Non due ragazzini di prima media che litigano, come affermato dalla dirigente scolastica Raffaella Piatti. Ma una sola vittima. Non un giorno di sospensione, per chi ha portato il coltello a scuola. Ma tre. Non un coltellino svizzero senza lama. Ma un coltello da cucina affilato. E’ questo quanto afferma la madre di uno dei due ragazzi, anche in un esposto presentato a suo tempo ai Carabinieri di Fino. «Mio figlio è stato sia punto dalla matita, che minacciato con un coltello: un coltello con la lama, da cucina, preso dallo zaino. In mezzo, c’è anche una minaccia con le forbici».

La mamma quindi scrive: «Non so come la preside Piatti abbia potuto dire quanto dichiarato sul quotidiano. A smentita, espongo i fatti realmente accaduti». Con tanto di foto del braccio segnato e stralci dell’esposto. Inoltre: «Ci tengo a precisare che ci sono le testimonianze degli alunni presenti in classe».

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