Non c’è pace al Villa Park
Un altro ladro acrobata

Sventata a Villa Guardia l’ennesima incursione nel complesso residenziale. I vicini l’hanno visto e lui è fuggito insieme al “palo” su un furgoncino azzurro

Ancora un ladro arrampicatore al Villa Park e ancora una volta un furto sventato per poco.Il malvivente era già riuscito ad entrare in uno degli appartamenti di via Tevere 16, al primo piano. La dinamica è sempre la stessa: si è arrampicato dal pluviale della palazzina nel lato interno, quello che dà sulla piazzetta incompleta e non illuminata da anni.

Lunedì sera, verso le 21.30 un signore del terzo piano stava con la moglie sul balcone a prendere aria per sopportare meglio il caldo di questi giorni. Ad un certo punto ha visto un uomo salire agilmente dal pluviale e saltare da lì sul balcone di un appartamento del primo piano.

«Dove vai?« ha chiesto il signore dal balcone. Risposta dell’arrampicatore: «Fatevi i ... vostri» e si è messo a scassinare la tapparella. Nel frattempo il signore ha allertato il vicino del secondo chiamandolo dal balcone «Corri che c’è il ladro» con tutta risposta il vicino: «Sto scendendo, l’ho visto!.

Tempo qualche secondo il malvivente, che era già riuscito ad aprire la porta finestra dell’appartamento preso di mira, è sceso di nuovo dal pluviale, sradicandolo dal muro e con un salto è scappato u un furgoncino azzurro, appostato con un complice.

Risultato: furto sventato, carabinieri allertati subito per i rilievi, ladro scappato e pluviale staccato. «È la terza volta che i ladri salgono al primo piano in quell’appartamento – osserva uno dei residenti di via Tevere – purtroppo qui è come Quarto Oggiaro, altro che Villa Park, il parco è proprio la nostra condanna: non è illuminato, non è ultimato.

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