«Non vogliamo la carne
i venerdì di Quaresima»
Nuovo menù a scuola

Grandate: la richiesta avanzata dai rappresentanti dei genitori. «Tanta giusta attenzione alle religioni, perché non tutelare i cattolici?». Detto e fatto

C’è chi - alla mensa scolastica - ha un menù privo di carne di maiale, chi preferisce un’alimentazione vegeteriana o addirittura vegana. Perché non rispettare il desiderio di quelle famiglie che, con riferimento alla religione cattolica, vorrebbe che si osservasse il precetto del venerdì di Quaresima? La richiesta dei genitori è rapidamente diventata realtà e il problema immediatamente risolto, grazie anche alla disponibilità dell’azienda che si occupa della refezione.

Il problema è stato sollevato da Dario Lucca, consigliere comunale e rappresentante dei genitori nella Commissione mensa: «Nel giorno del mercoledì delle ceneri – spiega – alle elementari di Grandate è stato servito l’hamburger, nei venerdì di quaresima il menù prevede prosciutto cotto e petto di pollo. E così con l’altro componente della commissione ho chiesto un cambio delle ricette almeno per i nostri figli. Al posto della carne basta fare una frittata o servire del pesce per rispettare i giorni di magro. In tempi in cui si usano giustamente tante accortezze per le altre tradizioni ci sembra giusto tutelare anche la nostra religione».

Proposta subito accolta da Euroristorazione, la società che si occupa del servizio alle scuole. «Riceviamo tante richieste e non abbiamo problemi ad accontentarle - spiegano dall’azienda - Lo faremo anche a Grandate». Problema risolto.

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