Palasampietro, accordo di tre anni E Como lascia spazi anche a Cantù

Casnate con BernateFirmata la convenzione, si partirà anche con i lavori di manutenzione Antoniana e Comense hanno ceduto ore a Libertas e Pgt per il periodo del cantiere al Parini

È stata firmata a Palazzo Cernezzi la nuova convenzione triennale tra il Comune di Casnate con Bernate e il Comune di Como per la gestione del Palasampietro. Come avevamo anticipato, la novità è l’ingresso di Cantù e soprattutto della pallavolo. Grazie infatti alle direttive di Casnate e all’accordo raggiunto con Como, il capoluogo affitterà alcune ore alle società canturine. Per l’esattezza si tratta di 10 ore settimanali (martedì e venerdì dalle 18 alle 23), che Como ha fatto liberare dal basket di Polisportiva Comense e Antoniana Como (non si sa ancora dove traslocheranno), più partite al sabato e domenica.

L’intesa

«Saranno le due società di Cantù a decidere come gestire queste ore» ha detto il vicesindaco canturino Alice Galbiati. Probabile quindi che Libertas Brianza e Progetto Giovani si spartiranno questo “tesoretto” (due allenamenti più partita per ciascuno), con l’ingresso delle due squadre di punta: il volley di serie A2 (obbligatoria una capienza minima di 1000 spettatori) e il basket di serie C Gold (obbligo campo in parquet). Altro aspetto favorevole per le società canturine, avranno le stesse tariffe di quelle di Como (20 euro l’ora).

C’è però un imprevisto che riguarda la chiusura del Parini per i lavori in programma da inizio giugno con una durata di 244 giorni consecutivi. La seconda classificata nella gara d’appalto ha presentato ricorso. «L’udienza cautelare si terrà già il 3 aprile. Il rito degli appalti è molto più veloce del rito normale e quindi contiamo di avere una risposta a breve. Se però l’appalto verrà sospeso, i lavori non potranno partire e quindi dovremo rimandare la chiusura del Parini di un anno». Intanto però Como organizzerà gli spazi del Palasampietro con un piano A che contempla le 10 ore canturine, e un piano B con il rientro di Polisportiva Comense e Antoniana nel caso slittassero i lavori del Parini. La durata dell’accordo tra Como e Cantù è comunque limitata al periodo di chiusura del Parini.

Cosa cambia

Già in corso da cinque anni e mezzo, la convenzione tra Casnate e Como scade il prossimo 30 giugno, ma il nuovo contratto decorrerà dall’1 settembre. Il canone è sempre di 60mila euro l’anno oltre alla spese ordinarie per un totale di circa 150mila euro annui. Due le modifiche: la manutenzione straordinaria passa in capo a Casnate, e gli eventi non sportivi saranno ripartiti al 50% fra Como e Casnate.

Gli ultimi lavori per rinnovare il certificato di prevenzione incendi e quindi ripristinare la capienza di 1986 posti numerati a sedere (oggi derogati a 99), consistono nella sostituzione delle balaustre (60mila euro) e nel rilascio del certificato acustico. «Andremo a finanziarli a fine aprile, li metteremo a gara a maggio, e al più tardi entro fine anno avremo la piena agibilità» dichiara il sindaco casnatese Fabio Bulgheroni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA