Palasampietro, segnali distensivi
Como a Casnate: «Pronti all’accordo»

Il caso L’assessore Cavadini: «Rinnoveremo la convenzione che è scaduta nel giugno 2015»

Intanto la Comense ha riconsegnato le chiavi dopo 27 anni. Attesi i sopralluoghi dei pompieri

«Il Comune di Como è pronto per rinnovare la convenzione sul Palasampietro. E nel merito non c’è alcuna divergenza politica con il Comune di Casnate con Bernate».

L’assessore allo sport del capoluogo, Luigi Cavadini, interviene nella querelle sorta nelle ultime settimane attorno al glorioso palazzetto della Comense.

Lunedì la Ginnastica Comense 1872 (la società ha cessato tutte le attività, ma è ancora rappresentata dal presidente) ha riconsegnato le chiavi dell’impianto dopo 27 anni dei 30 di concessione. Ieri i tecnici comunali hanno quindi ultimato le formalità per il passaggio di consegne. La bellissima struttura da 2000 posti a sedere è ancora in ottimo stato, grazie alle cure della gestione privata della vecchia Comense, ma è stato riscontrato un recente degrado nella pulizia e nella manutenzione ordinaria.

C’è poi un tubo rotto dell’acqua calda rotto da un mese, che costringe gli atleti a fare a meno delle docce con tutti i disagi del caso. Interventi da mettere in agenda riguardano la messa a norma delle maniglie delle porte di sicurezza, e il ripristino delle luci sopra il campo che per metà sono fuori uso.

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