Palco galleggiante al galoppatoio
Il progetto fa sognare Cernobbio

La proposta Unindustria e l’ipotesi di realizzarla a Cernobbio

Più che una questione di fondo, si tratta di una questione di fondali. La proposta di Unindustria di realizzare un palco galleggiante sul lago trova Cernobbio pronta a mobilitarsi. È come se la Bréva - il vento del pomeriggio caro alle genti del lago - spingesse questa bella iniziativa verso le rive del Breggia e in particolare verso l’area del galoppatoio di Villa Erba (anche il Comune di Como, peraltro, è socio di Villa Erba).

Il problema però sta proprio nel Breggia, i cui fondali sono di difficile analisi a causa del materiale che il torrente riversa costantemente verso la foce e verso il lago. Jean Marc Droulers, a margine della presentazione del Lake Como Convention Bureau (di cui è presidente), ha confermato che «l’ipotesi relativa al galoppatoio di Villa Erba è molto suggestiva, ma che certo il Breggia ad oggi non consente di prevedere un palco galleggiante, così come pensato, nelle immediate vicinanze della riva».

«Servono rilievi approfonditi, perché si tratta di un’occasione unica, ma al tempo stesso assai complessa, per evidenti ragioni, da realizzare», ha aggiunto.

E così mentre Unindustria continua a sondare il terreno (è proprio il caso di dirlo), forte di una proposta sin qui senza eguali, il sindaco Matteo Monti usa tutta la diplomazia che questa fase della vicenda impone. «Stiamo lavorando per costituire un tavolo di lavoro tra Villa erba, soci proprietari, Comune di Cernobbio, Comune di Como, Provincia di Como, Camera di Commercio e Unindustria per dimostrare che facendo rete si ottengono i risultati».

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