Parrocchie Como, ora è ufficiale
Sono quattro le fusioni

L’annuncio del vescovo nel Decreto per il Vicariato: S. Agata con S. Orsola

e Garzola, S. Agostino con S. Giuliano, S. Giorgio con S. Salvatore

Se ne parlava già da mesi, da qualche anno addirittura. Ora, però, è ufficiale: nove parrocchie - otto cittadine e una “extracittadina”, quella di Brunate - «nel tempo di tre - cinque anni» si fonderanno tra loro.

Lo scrive il vescovo, monsignor Diego Coletti, nel recentissimo “Decreto per il Vicariato di Como, al termine della visita pastorale (dicembre 2013 - ottobre 2014.

Le nuove cosiddette “collaborazione pastorali” riguardano Sant’Agata, Sant’Orsola e Garzola («con attenzioni specifiche ai santuari del Sacro Cuore e di Nostra Signora del Prodigio»), Sant’Agostino e San Giuliano, San Giorgio e San Salvatore, Brunate e Civiglio (dove peraltro il parroco è già uno soltanto). Si tratta di alcune delle più importanti e antiche comunità pastorali cittadine, realtà tutt’ora vivissime, come nel caso di San Giorgio o di San Giuliano. «Dopo le positive esperienze dell’unica parrocchia di San Fedele nella città murata - scrive ancora monsignor Coletti - e della comunità pastorale Beato Giovanni Battista Scalabrini (San Bartolomeo e San Rocco) ritengo opportuno procedere nella stessa direzione, indicando le collaborazioni pastorali tra alcune parrocchie. In un primo momento, esse condivideranno alcune iniziative parrocchiali , preparando uno specifico progetto di avvicinamento, condivisione e calendario comune, e gli organismi di partecipazione si incontreranno per concordare il cammino. Successivamente, nel tempo di tre - cinque anni, tali esperienze diventeranno stabili comunità pastorali. Quanto alla destinazione del clero, la prospettiva è quella di nominare un unico parroco per ogni comunità pastorale, se possibile coadiuvato da altri sacerdoti.

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