Proteste per i rincari dell’acqua
«Bollette triplicate a Villa Guardia»

Primi avvisi di pagamento da Como Acqua e c’è anche chi per errore ha tariffe da non residente. La replica: «Ricevute molte segnalazioni, sistemeremo»

Che con l’arrivo di Como Acqua ci sarebbe stato anche un aumento del costo dell’acqua lo si sapeva da tempo ed i cittadini erano pronti a pagare un po’ di più per bene prezioso che va utilizzato senza sprechi, anche per migliorare il sistema idrico integrato, il tutto nella misura decisa dall’Arera, l’autorità di regolazione per energia reti e ambienti.

Ma la prima bolletta di Como Acqua fosse tripla, quadrupla, o addirittura cinque volte superiore a quanto pagato fino al 31 dicembre con Colline Comasche nessuno lo avrebbe mai detto. Diversi cittadini hanno aperto con leggerezza la busta che di solito conteneva fatture da 30/40 euro e si sono trovati con una fattura da 150 euro, oppure hanno visto lievitare fatture da 200 ad oltre 400 euro.

Altro che doccia fredda, per diversi cittadini c’è voluta una borsa d’acqua calda per calmare il mal di pancia. «Su 10 chiamate che abbiamo ricevuto, 9 sono relative al problema della tariffa non residenti – spiegano da Como Acqua – in caso ci sia un errore basta rivolgersi agli sportelli (per Villa Guardia il riferimento è lo sportello di via IV novembre 16 a Lurate Caccivio, ex sede di Colline Comasche ndr). In molti casi però i dati erano riferiti a intestatari del contatore defunti da anni, per quello è stata applicata tariffa non residenti. In fattura c’è un modulo da compilare in cui si comunicano dati corretti ed il numero di residenti».

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